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martedì 4 gennaio 2011

BUON ANNO!

L'anno nuovo è arrivato molto in fretta. Si aspetta così tanto quell'attimo di respiro dalle vicissitudini che si è pronti ad amare qualsiasi cosa ci distolga dalla routine che fa i nodi allo stomaco, gonfia il fegato e sbatte a stress le palpebre. I regali si fanno sempre, anche se nessuno ha una lira. E' studiato che l'Italia è in mano a un dieci percento di abitanti che ne posseggono il novanta percento dello stivale. Perciò eccoli che si regalano pezzi di regione, montagne e scambiano oro con gli africani. Oppure permettono di trivellare il nostro petrolio a compagnie multinazionali, questo tipo di compagnia è il più criminale legalizzato dal potere che emana, per poi comprarlo noi dagli arabi. Quindi la benzina aumenta, anche sotto le feste natalizie e togli soldi dai soldi che nessuno ha, o avrebbe, perchè i soldi li tirano fuori tutti, anche se non li hanno. 
Per esempio le banche che vendono e comprano denaro senza un criterio di salvezza per la civiltà umana. Se va bene, ci straguadagnano, se va male, pazienza, qualcuno pagherà per tutti, probabilmente il più innocente, e il debito mondiale verso se stesso salirà ancora. Se produco soldi che non stanno sul mercato, sale l'inflazione, perché il mercato appunto incorpora ogni liquido, come una grossa larva che ingloba ogni cosa. Può diventare il buco nero dell'economia. Se vogliamo, o meglio, se vogliono quei pochi che tirano le somme di tanti. La cattiveria è la capacità di fregarsene del prossimo per seguire i propri interessi. Un classico. Chi è cattivo ha l'istinto di crearsi un pensiero che lo giustifichi rispetto alla coscienza, cioè il naturale freno che ha l'inconscio per contrastare questo difetto. Dai tempi degli antichi romani, i dittatori non ascoltavano nessuno e non facevano un passo indietro neanche trafitti da una lancia, questo per non ammettere mai che il proprio pensiero, concretizzato con prepotenza, possa essere un fallimento. Chi cade e si ri-alza è una persona forte, come chi ammette 'ho sbagliato' per poi ricominciare. E' questo il segreto che sconvolge i colori tra il bianco e il nero dell'intero mondo. Ed è per questo che i regali se li fa solo chi non ha i soldi, perché gli altri, quel dieci percento, ne prende sempre, tutto l'anno, chiudendosi nel proprio egoismo, ignorante e menefreghista.

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