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lunedì 4 ottobre 2010

NOBEL IN PROVETTA




Oggi è stato assegnato il premio Nobel per la Medicina ad Edwards Robert (85 anni) che è il padre della fecondazione in provetta. Ha iniziato gli esperimenti della fecondazione artificiale insieme al ginecologo Patrick Steptoe negli anni ’60 e ’70 ed insieme fondarono a Cambridge il primo centro al mondo di fecondazione assistita. Dopo 50 anni di sperimentazioni e contestazioni da parte della Chiesa cattolica, ha finalmente visto riconosciuto il proprio lavoro. E’ nato a Manchester nel 1925, è stato un emerito professore dell’università di Cambridge.



I suoi risultati hanno permesso di curare l'infertilità, una condizione medica che affligge una larga parte dell'umanità, compreso più del 10 per cento di tutte le coppie del mondo''.
Edwards ha capito che la fertilizzazione al di fuori del corpo umano poteva essere un nuovo metodo per trattare l'infertitlità.
Sulla base di precedenti ricerche condotte in laboratorio sulle cellule uovo dei conigli fecondate in provetta, ha sviluppato la stessa tecnica sugli ovociti umani.

Nel 1968, in un laboratorio di Cambridge, nell'Inghilterra orientale, il ricercatore ha creato il primo embrione umano (blastociti) al di fuori dell'utero materno.
''Non potrò mai dimenticare il giorno in cui ho guardato nel microscopio e ho visto una cosa strana nelle colture'', ha ricordato Edwards. ''Ho guardato nel microscopio e quello che ho visto e' stato un blastocisti che mi osservava. Ho pensato: ce l'abbiamo fatta''.


Ma il momento piu' importante della ricerca di Edwards e' arrivato nel 1978, quando e' nata la prima bambina in provetta del mondo, Louise Brown.
In occasione del suo 30° compleanno, Edwards ha parlato del suo orgoglio per la nascita. ''Penso che sia una cosa incredibile'', ha detto, riferendosi con affetto al coraggio dimostrato dai genitori nel prendere quella scelta.
''Quando vado in giro per il mondo, io parlo di questa famiglia, di queste persone comuni. Non erano vincitori del Premio Nobel, ne' niente di simile. Erano solo persone comuni'', ha affermato.

Da allora, la Bourn Hall Clinic, il centro di fertilita' che Edwards ha fondato con Steptoe a Cambridge, ha visto la nascita di piu' di 10 mila bambini in provetta.
Orami la fecondazione in vitro e' diventata una pratica comune in molti Paesi del mondo. Si stima che circa 4 milioni di bambini siano nati grazie a questa tecnica.
Eppure la Santa sede critica la decisione di assegnare il Nobel per la medicina a Robert Edward. Scelta “completamente fuori luogo” la definisce il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Ignacio Carrasco de Paula. Che parla di “non pochi motivi di perplessita'” scaturiti dalle sue ricerche: il mercato degli ovociti, gli embrioni congelati e le questioni relative alle mamme-nonne e agli uteri in affitto.






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