(Disneyland Paris,Gardaland, MGM di Las Vegas) che unendo fantasia, colori ed estro ha creato una suggestiva e spettacolare ambientazione che lasceranno senza parole qualunque spettatore, grande o piccino che sia. Le porte al pubblico sono state aperte sabato 27 Novembre. Ma chi può fare tutto questo?
L'idea è nata dal Presidente della LBT Italia Davide Arcuri ed è stato reso possibile dall'unione di un gruppo di amici che hanno così fondao la LBT Italia srl. Tra questi la produttrice cinematografica Fulvia Manzotti, il Professore commercialista Enrico Santoro, Ina Massaro, Laura Rivera e Alessandro Casali.
Questo è il loro motto: in un mondo sovrastato dalla tecnologia e dalla velocità di fruizione e consumo, la nostra toys factory diventa un' isola felice nella quale il tempo si sospende. Niente più stress e ritmi insostenibili, ma soltanto un mondo fantastico dove perdersi e scatenare la propria fantasia. Provando, curiosando e giocando.
Sono rimasta delusa quando ho letto sul sito che i prodotti della LittleBigTown, vengono da tutto il mondo e in particolar modo dagli USA. Mi aspettavo firma italiane a 360°. Poi però continuando a leggere mi hanno aperto uno spiraglio di speranza quando affermano che ci saranno giocattoli particolarissimi e che la scelta è molto accurata. Anche perchè di Toys Center e Rocco Giocattoli ne siamo già pieni fino al collo.
Confido in questa meticolosa scelta dei giocattoli.
Sicuramente mi hanno conquistata con l'angolo dei dolciumi LittleBigCandy, dove i cioccolatini prendono forme particolari e strane, sicuramente uniche come i Marvellousi, mascotte della LBT, il tutto firmato da Venchi, una delle cioccolaterie più antiche e buone d'Italia. Ovviamente è ricco di mushmellon, jelly, leccalecca e leccornie varie.
Sicuramente lo scenario non sarà deludente, potremmo tornare indietro di qualche anno trascorrendo delle piacevoli ore all'interno di un mega mondo giocoso.
Ora non ci resta che giocare, sognare e gustare personalmente.
è da settembre che non faccio altro che dire in giro "ma hai visto che aprono??ma sai che fico??voglio lavorarci!anzi no, ci vivrò!". poi per lavorarci non si poteva proprio (non coincidevano gli orari con l'università) ma appena ho potuto ci sono andate...ed è stato deludente! pensavo fosse più grande, pensavo avesse giochi più particolari. di positivo ci sono gli angoli "molli il bimbo a giocare qui" che salvano il genitori in momento d'isteria pura!
RispondiEliminaFarnocchia