FELTRINELLI EDITORE
Benjamin Malaussène è il protagonista, creato dalla penna di Daniel Pennac, della serie che ha inizio con “Il paradiso degli orchi”.
Benjamin, io narrante, ha una famiglia piena di caratteristici fratelli e sorelle di varie età lasciatigli a crescere dalla madre…tutti rigorosamente di padre ignoto.
Abitano in un ex negozio di ferramenta ed hanno un cane epilettico, Julius, che vive con la lingua di fuori.
Il paradiso degli orchi è un intrigante giallo, un poliziesco avvincente ed ingarbugliato condito da molteplici omicidi.
Omicidi avvenuti con esplosioni di bombe all’interno del reparto giocattoli dei Grandi Magazzini.
Grandi Magazzini dove Benjamin lavora, fa il capro espiatorio.
Se un cliente ha un reclamo o vuole fare causa ai Grandi Magazzini per qualche problema derivante da un prodotto da loro acquistato Benjamin si precipita e fa in modo che il cliente abbia troppa pietà di lui e della sua precaria posizione per continuare a reclamare.
Facendo così risparmiare ai Grandi Magazzini un sacco di soldi.
Le possibilità di risoluzione del caso sono infinite, Benjamin stesso deve capire in fretta cosa sta accadendo e chi sia il dinamitardo per evitare di finire in galera per una serie di curiose coincidenze.
Importante intanto sarà farsi credere dal commissario di polizia Rabdomant.
La Francia ed in particolare il quartiere multietnico Belleville dove Benjamin vive con la famiglia, gli strampalati personaggi che lo circondano, l’amore per la giornalista che lo aiuterà a svelare il mistero, insieme allo stile di Pennac, surreale, veloce a tratti ingarbugliato ed ironico rendono questo libro il primo di una serie da divorare.
Durante tutte le esplosioni lui è presente diventando così il capro espiatorio anche nella vita.
Benjamin, io narrante, ha una famiglia piena di caratteristici fratelli e sorelle di varie età lasciatigli a crescere dalla madre…tutti rigorosamente di padre ignoto.
Abitano in un ex negozio di ferramenta ed hanno un cane epilettico, Julius, che vive con la lingua di fuori.
Il paradiso degli orchi è un intrigante giallo, un poliziesco avvincente ed ingarbugliato condito da molteplici omicidi.
Grandi Magazzini dove Benjamin lavora, fa il capro espiatorio.
Se un cliente ha un reclamo o vuole fare causa ai Grandi Magazzini per qualche problema derivante da un prodotto da loro acquistato Benjamin si precipita e fa in modo che il cliente abbia troppa pietà di lui e della sua precaria posizione per continuare a reclamare.
Facendo così risparmiare ai Grandi Magazzini un sacco di soldi.
Le possibilità di risoluzione del caso sono infinite, Benjamin stesso deve capire in fretta cosa sta accadendo e chi sia il dinamitardo per evitare di finire in galera per una serie di curiose coincidenze.
Importante intanto sarà farsi credere dal commissario di polizia Rabdomant.
La Francia ed in particolare il quartiere multietnico Belleville dove Benjamin vive con la famiglia, gli strampalati personaggi che lo circondano, l’amore per la giornalista che lo aiuterà a svelare il mistero, insieme allo stile di Pennac, surreale, veloce a tratti ingarbugliato ed ironico rendono questo libro il primo di una serie da divorare.
Durante tutte le esplosioni lui è presente diventando così il capro espiatorio anche nella vita.
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