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venerdì 3 dicembre 2010

Il paradiso degli orchi

IL PARADISO DEGLI ORCHI - DANIEL PENNAC
FELTRINELLI EDITORE

Benjamin Malaussène è il protagonista, creato dalla penna di Daniel Pennac, della serie che ha inizio con “Il paradiso degli orchi”.
Benjamin, io narrante, ha una famiglia piena di caratteristici fratelli e sorelle di varie età lasciatigli a crescere dalla madre…tutti rigorosamente di padre ignoto.
Abitano in un ex negozio di ferramenta ed hanno un cane epilettico, Julius, che vive con la lingua di fuori.
Il paradiso degli orchi è un intrigante giallo, un poliziesco avvincente ed ingarbugliato condito da molteplici omicidi.

giovedì 2 dicembre 2010

Delusa, terribilmente delusa

Oggi una parte di mosquito è così, delusa. 
Delusa dal sapore che aveva l'arancia di stamane, ce n'era poco di sapore, troppo poco. Delusa dal mondo, dalla politica e dalle escort. Delusa che vieni via con me sia finito. Delusa dagli amici, dai nemici e dalle menzogne, eh si anche quelle possono deludere. Delusa dal tempo, delusa dai vestiti che mi stanno grandi e da quelli che ancora non mi stanno. Delusa dalla Tim che mi deve chiamare da due giorni e dal Natale che è arrivato in anticipo. Delusa dai condomini, dall'amministratore e dal portiere. Delusa della cattiveria, dall'ipocrisia, dalla povertà, dallo sfruttamento e dalla disoccupazione, soprattutto delusa dalla mia disoccupazione. 

UN BERSANI QUALUNQUE

 Un caro amico, che lavora nell’ambiente della musica, un giorno di qualche anno addietro mi fa: “ascolta Bersani, questa è una raccolta dei pezzi migliori, secondo me un musicista come te potrebbe imparare dai suoi arrangiamenti.” Mi regala un cd, dove un primo piano di Bersani domina la copertina e io m’immedesimo, nonostante i miei trent’anni suonati da un pezzo, in una ragazzina innamorata, ci mancava solo che stringessi il regalo al petto. Già perché, allora pensavo che Bersani riscuotesse più successo tra il pubblico adolescenziale femminile ma che era comunque l’autore di Giudizi Universali, una canzone di rara bellezza e sentimento: un testo infinito, impastato come caviale su un pianoforte ipnotico, intimo ed emozionante. Ascoltai molte volte il cd e lo collocai nel mio scaffale ideale dei preferiti. Scoprii altri piccoli capolavori in Chicco e Spillo, Spaccacuore (in radio e in tv anche grazie alla Pausini, che fa guadagnare tanti soldini al Bersani che però dichiara che la versione femminile è troppo barocca per l’eccessiva presenza di violini… artisti!), Freak e Il Mostro. 

martedì 30 novembre 2010

I SEGRETI EROTICI DEI GRANDI CHEF

I SEGRETI EROTICI DEI GRANDI CHEF – IRVINE WELSH – GUANDA 

Irvine Welsh (sì, quello di Trainspotting) ambienta questo romanzo nella sua Edimburgo piena di pub, gente scoppiata, calcio da hooligans, cattiverie da marciapiede, discoteche fumose e droghe varie. E’ una città difficile, a volte ostile, ma anche pervasa da sentimenti profondi e sinceri. 

La schiettezza e la crudeltà celano una dolcezza mozzafiato in alcune occasioni della vita e questa storia ne è l’esempio.

lunedì 29 novembre 2010

Per Natale tutti a Little Big Town

A piazza Venezia a Roma, nello storico palazzo delle Assicurazioni Generali, nel cuore della capitale apre la più grande fabbrica di giocattoli d'Italia. Il famigerato mondo dei balocchi!!! Sono 1000 mq di esposizione con oltre 2000 articoli in vendita inseriti in una scenografia firmata da Valerio Mazzoli

VADO VIA E RESTO PERCHE'...

VADO VIA PERCHE' ODIO LA MALEDUCAZIONE
RESTO PERCHE' SONO NATO QUA E ODIO LE SCONFITTE
VADO VIA PERCHE' IL PROSSIMO NON E' PIU' VICINO
RESTO PERCHE HO ANCORA L'ISTINTO DI SOCIALIZZARE
VADO VIA PERCHE' IN AUTO NON C'E' PIU' RELIGIONE
RESTO PER SAPERE COSA CAMBIERA' LA RELIGIONE

domenica 28 novembre 2010

FAZIO VIA MARONI

Seguo con attenzione 'Vieni via con me', ogni lunedì. I complimenti a Fazio e Saviano sono scontati. Per il format, il target e il desiderio di creare uno spazio televisivo, dove non ci sia dibattito. In Italia non siamo capaci a seguire un dibattito ordinato, coerente, sincero, rispettoso delle idee altrui e tante trasmissioni con ospiti che starnazzano con orgoglio e presunzione ne sono la dimostrazione. Quindi tanto di guadagnato. Fazio in particolare ha sempre avuto la capacità di inventare trasmissioni che regalessero exploit eleganti di audience e critica. Stavolta ha portato Saviano al grande pubblico, e lo ha fatto su Raitre, la tv meno incline a prendere ordini dal Governo. Chapeau, o tanto di cappello. Saviano espande la cultura dell'Italia fino alla verità, cioè quel sipario oltre la finzione dei media, dell'opinione pubblica e dell'ignoranza in generale del popolo italiano verso un problema, tutto nostro, che si alza solo sul concetto di trasparenza, pulizia e correttezza nella gestione di ogni vita. 

L'UMILIAZIONE


L´UMILIAZIONE, PHILIP ROTH, EINAUDI:
Simon Axler è un sessantacinquenne in crisi, non riesce più a recitare, ogni volta che sale sul palco è una rovina: tremano le gambe, la voce va e viene e l’interpretazione a lui sembra forzata, poco spontanea e senza ispirazione. È stato un grande attore ma si rende conto di non esserlo più. Poco gli importa che il suo agente la pensi in modo diverso. A peggiorare la situazione c’è anche la moglie che lo lascia per colpa della sua apatia e per altre disgrazie. Axler si vorrebbe chiudere nel solaio di casa col fucile e spararsi ma non ci riesce. Preferisce farsi ricoverare in un istituto d’igiene mentale per guarire dalla depressione e dall’istinto suicidia. In clinica farà la conoscenza di personaggi interessanti e riuscirà grazie ai medici a ritrovare un minimo di voglia di vivere. Tornato a casa, intreccerà con Pegeen Mike Flaherty una relazione conturbante, difficile e contorta perché lei ha venticinque anni di meno, e´ figlia di suoi amici coetanei, gli Stapleford, e perché sono diciassette anni che è lesbica. I due impareranno a loro spese quanto può essere tortuoso ed enigmatico un amore così particolare.