TRANSLATE

lunedì 8 novembre 2010

Vieni via con me

Via, via, vieni via di qui, 

niente più ti lega a questi luoghi, 

neanche questi fiori azzurri… 

via, via, neache questo tempo grigio 

pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti, 

It’s wonderfoul, it’s wonderfoul, it’s wonderfoul 

good luck my babe, it’s wonderfoul, 

it’s wonderfoul, it’s wonderfoul, I dream of you… 

chips, chips, du-du-du-du-du 

Paolo Conte


Su queste note avrà inizio stasera la tanto attesa e altrettanto polemizzata trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Andare via? Perchè? 
Restare? Perchè?
Questo il filo conduttore della trasmissione.
Sicuramente mi viene da dire a tutti Good luck!!!
Vieni via con me racconterà l'Italia di oggi, il suo farsi e disfarsi, i suoi problemi e le sue contraddizioni,
ma anche le sue risorse e le sue speranze, attraverso le testimonianze di Benigni, con un monologo di 30 minuti top secret, Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro e Daniele Silvestri.
Si darà anche voce ad esponenti della società civile e a persone comuni.
Sarà la prima di quattro lunghe puntate,ovviamente andranno in onda in contemporanea con il Grande Fratello, così da assicurarsi un pubblico selezionato, un po' come il premio Darwin Awards!! Lo conoscete? No? Beh è un premio simbolico che viene dato alle morti più bizzarre e stupide, è una sorta di festeggiamento all'estinzione della specie più debole, meno capace di intendere. 
Non credo che inserire un programma interessante e innovativo nello stesso orario del GF sia stato puro caso, entrambe sono prodotte dalla Endemol, diciamo che così ha ottenuto gli ascolti degli spettatori curiosi e vogliosi di innovazione, verità e che sono ancora in grado di ascoltare, ma allo stesso tempo, su un'altro canale ci sono tutti gli spettatori che forse meriterebbero un'etichetta Darwin Awards prima ancora dell'estinzione. 
Il programma sarà ambientato in una sorta di anfiteatro greco.
Edificio di forma ovale o ellittica, a più piani con gradinate per spettatori (cavea) disposte intorno ad una platea (arena). Il suo schema è nato dal raddoppio del teatro semicircolare greco. 
E' a pianta ovale perché la prevalenza di un asse imponesse un fronte di combattimento, e quindi un certo ordine nelle battaglie gladiatorie. L'anfiteatro più famoso al mondo è quello di Flavio, più conosciuto come Colosseo.
L'arena,posta nel centro, era destinata ai combattimenti, ai giochi gladiatori. Questi giochi godevano di una grande popolarità, e affluivano spettatori sia dalle città vicine, sia dalla campagna
Dopo la diffusione del Cristianesimo i giochi furono osteggiati dalle autorità religiose per la loro disumanità e sotto Teodosio le scuole per gladiatori furono chiuse definitivamente e Onorio nel 404 vietò i combattimenti nell'anfiteatro. Così queste costruzioni, che sotto l'impero romano avevano conosciuto un vero splendore, decaddero e molte di loro furono demolite.
Non so perchè, ma credo che la scelta dell'ambientazione è perfetta.
In questo anfiteatro purtroppo saranno permessi solo 4 round nonostante non verranno sacrificate vite. Per poter assistere a questo spettacolo si sono dovuti smuovere mari e monti, grandi della letteratura, del teatro e della televisione. Ci sono state polemiche su tutti i giornali, in alcuni teatri e in alcune trasmissioni per riuscire ad avere il consenso. Si sono dovute dare scalette dettagliate sugli argomenti trattati, sugli ospiti e sul badget...e come se al tempo dei gladiatori si doveva sapere esattamente quanti e quali gladiatori, e quanti e quali animali avessero avuto la meglio, chi avrebbe assistito e a che fazione politica appartenevano.
E' proprio vero che la storia si ripete, cambiano i protagonisti, le ambientazioni, gli usi e i costumi ma alla fine la censura c'è sempre stata, tuttora c'è e purtroppo in futuro continuerà ad esserci. 

Nessun commento:

Posta un commento