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lunedì 31 gennaio 2011

RUBY E NUOVI MERLETTI

Lo sconquasso in visibilio nel mondo intero non arresta le infantili spinte di un uomo che non dovrebbe andare troppo in giro da solo. Chi ha degli amici veri, sa anche di fidarsi di loro. Chi non si fida è perché crede in un secondo fine e pensa in qualche modo di essere sfruttato. L'amicizia pura è un sentimento profondo come l'infuocato centro della Terra. Non necessità di dimostrazioni. C'è e basta. Si sa di poter contare su qualcuno quando l'interesse dell'altro è ferrato su una difficoltà della quale in qualche modo può competere per escogitare una via d'uscita. 'Darei un braccio per te', è la manifestazione di qualcuno che si offre per qualcun altro dividendo ciò che ha in parti uguali. Ecco, il Bel Paese va a rotoli, ma il disastro è appena cominciato eppure già da tempo si potevano scorgere i segnali di una malata evoluzione del controllo sbilanciato delle istituzioni più superficiali.
La spinta eccessiva concessa ai mezzi d'informazione ha nevrotizzato un confronto sacrosanto tra le parti e spinto al crudele pensiero di fabbricarne per sé che non esaltassero la cristallina rappresentazione della realtà in tutta la sua bellezza. No, anzi, che la convogliassero verso un fine malsano e distorto che mirasse solo a un protagonismo esasperato e compulsivo. Siamo in crisi, è vero, ma la crisi in un modo o nell'altro c'è sempre stata. Basta guardare qualche film neo-realista anni cinquanta, sessanta, settanta e ottanta. Qui mi fermo con gli anni perché da lì in poi qualcosa in Italia è mutato, come nel resto del mondo: la consapevolezza che la tv, come macchina dei sogni, è più potente del cinema. E si è trasformato in un audace colpo dei Soliti Ignoti. Propaganda a tutto spiano e voglia di avere oltre l'impossibile hanno alimentato i desideri di quei pochi che hanno la presunzione di sentirsi più importanti degli altri. Arroganza che deriva da un complesso d'inferiorità. Peccato che in Italia non esistano più quelle tribù che non hanno neanche l'elettricità, oggi sarebbero state un valido ed essenziale luogo dove rifugiarsi dallo squallore che sta soffocando una delle nazioni più interessanti del mondo.

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