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lunedì 4 ottobre 2010

HEAVY RAIN

Heavy Rain è stata un'esperienza di gioco davvero originale e per nulla noiosa, si fa giocare tutto d'un fiato, un paio di giorni per giocatori assidui sono sufficienti. Ci ho giocato 3 volte, è la prima volta che faccio una cosa del genere con un gioco PS3.
Heavy Rain non è un gioco classico, è sicuramente un'avventura grafica, che tramite le scelte fatte da noi in tempo reale stravolgono la trama portandola così a differenti evoluzioni e finali. In ogni momento è possibile sapere quali sono i pensieri dei personaggi, quindi si è protagonisti in prima persona...ci si entra in sintonia.





Ha una trama eccezionale, è un thriller molto appassionante che viene vissuto da quattro personaggi, con quattro storie differenti ma tutti alla ricerca del Killer dell'Origami, un assassino che uccide bambini con meno di dieci anni con acqua piovana e lascia sulle vittime un'orchidea sul corpo e un origami nella mano. Durante tutto il gioco piove, osserveremo la pioggia dalla finestra, dalla macchina, dalle gocce che cadono sul volto, la sentiremo cadere incessantemente. E' stata ricreata molto bene, ma la "pioggia pesante" che fa da scenario a tutto il gioco sarà il nemico numero uno, ci sarà una corsa contro "la pioggia", creando così ancora più agitazione e coinvolgimento al tempo stesso.

 I protagonosti sono Ethan Mars, architetto dalla vita perfetta che verrà sconvolta dalla perdita di un figlio e vedremo fino a che punto sarà disposto a spingersi pur di salvarne l'altro, Norman Jayden, giovane agente F.B.I. che ci farà condurre le indagini con strumentazioni ipertecnologiche, Scott Shelby, investigatore privato vecchio stampo, dal goffo aspetto, Madison Paige, giornalista molto seducente e anche molto coraggiosa. Durante i dialoghi si ha la possibilità di scegliere diverse interazioni che porteranno a conguenze diverse. Putroppo questa libertà in alcune scene chiave non ci sarà. La Quantic Dream ci ha messo difronte ad una grafica quasi perfetta. I protagonisti sono realizzati con una cura dettagliata, le espressioni facciali sono state interamente realizzate tramite la tecnica del Motion Capture, già nota come tecnologia sia nell'ambito cinematografico che in quello dei videogiochi, ma in questo gioco ci sono molti primi piani e si notano molti più i dettagli, questa tecnica inoltre ci permetterà di notare le evoluzioni dell'espressione in tempo reale, a secondo delle emozioni provate dal nostro personaggio in funzione della nostra scelta.
Gli scenari sono perfetti fin nei minimi particolari, non sarà possibile andare a spasso a piacimento per la città ma ci saranno delle scelte guidate. Anche l'effetto sonoro e il doppiaggio sono molto buoni. Le musiche orchestrali sono state realizzate negli storici studi di Abbey Road e il doppiaggio italiano invece è stato eseguito da un cast esperto, infatti ci sono le voci di Pino Insegno(Ethan Mars),Claudia Gerini(Madison Paige),Alessandro Rigotti(Norman Jayden) e Gianni Gaude(Scott Shelby).


La giocabilita' rimane limitata, bisogna solo essere abili a premere i tasti al momento giusto, premere R2 per camminare, levetta analogica sinistra per la telecamera, pesso bisognerà muovere fisicamente il joypad...comunque nulla di stavolgente o estremamente complesso. Sara', ma in 20 anni di video games nessun gioco mi aveva coinvolto cosi' tanto, io ho apprezzato anche la giocabilità semplificata che mi ha dato la possibilità di godermi ancora di più la storia, intrigante e scorrevole al punto giusto...che dire un applauso alla Quantic Dream!

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